::autoimmigrazione ultima frontiera

Prima Mossa: albanelli in Nebbiolandia.
Negli anni ’90, gli imprenditori del nord, (nordest prevalentemente) ed i latifondisti del centro-sud, promettono voti e sponsorizzazione ai rispettivi politici locali, in cambio del silenzio e dell’inoperosità sulla questione dell’immigrazione selvaggia e pilotata. È il periodo dello schiavismo light, che gioca a diluire più in là nel tempo la sensazione diffusa, chiaramente mistificata, di un Paese dalle grandi risorse di polivalente natura.

Seconda Mossa: italiondi in Dragonia.
Caduta l’ultima foglia di fico sul sopravvalutato potenziale del Paese, il lavoro vero emigra in Cina, lasciando dietro sé una triste scia di tensioni tra benessere apparente e miseria effettiva. Così facendo, le fabbriche si liberano degli albanelli, che, selezionati con le becere modalità viste in precedenza, certo non possono statisticamente rappresentare la crema dell’onestà. Essi sono quindi smaltiti riutilizzandoli a basso rendimento quale capro espiatorio in molte campagne di varie fazioni politiche, previo sbandieramento del problema di un loro difficile inserimento sociale. Chi prima li aveva sfruttati, ora se ne lava le mani, riversando l’intero problema alla popolazione; e nessuno ha carte in mano, per collegare il ruolo di questi furbetti con le responsabilità dell’immigrazione clandestina.

La Terza Mossa è all’orizzonte, ed è un vero e proprio colpo di genio: produzione autoctona di albanelli e dragoniaci.
Il Mercato richiede operai infaticabili similcinesi, e manodopera a basso costo alla stregua degli immigrati. L’idea davvero innovativa e vantaggiosa è quella di produrli, invece che importarli.
Gli Autocinesi li fai banalizzando lo studio, assegnando agli esami universitari 30 ai bravissimi e 26 agli scarsoni, sostituendo allo studio di base un surrogato nozionistico. Regalare il titolo a tutti, creare corsi di laurea di qualsiasi sciocchezza paventando una inesistente assorbenza del mercato del lavoro, vuol dire vanificare il titolo stesso. Quando saremo tutti laureati, non lo sarà nessuno, quindi nessuno avrà diritto allo stipendio da laureato. I primi Autocinesi saranno gli attuali studenti in Scienze della Comunicazione, che verranno rinchiusi in box 1x1x1 metri, per diventare operai del click del tasto sinistro 24 ore su 24.
Gli Autoalbanelli saranno ottenuti con un processo di imputridimento culturale e calo del potere d’acquisto. Noi tenteremo giorno per giorno di raggiungere, squattrinati, uno status di benessere, quello assolutamente finto e dopato sventolatoci sotto il naso mediante tv, internet, giornali e quant’altro. Lo faremo come lemming in cima all’ultimo promontorio, ma con i toni cafoni da colonia yankee di un Albertone invasato USA: trendy, cool, fashion,uazzamerreganbooi.
È come se ogni giorno tentassimo di passare un Adriatico ideale, poi approdare con un gommone mentale su una Brindisi virtuale, per raggiungere la terra dei noi stessi che non esistono per davvero. Saremo noi, gli albanesi dei noi stessi proiettati dai media, con le ragazze vestite tutte o come barbie cavallerizza in rosa oppure come le fly sintetiche dei cantanti neri, a scimmiottare le loro stesse artefatte dal Photoshop; con i diciottenni tutti con la prima macchina d’ordinanza, foss’anche presa col prestito per famiglie, perché se non sei, almeno hai, lo spettro della pietromasocità.

Autoimmigrazione ultima frontiera di un modello socioeconomico che morirà presto come una supernova: esplodendo.

11 thoughts on “::autoimmigrazione ultima frontiera

  1. gli attuali studenti in Scienze della Comunicazione, che verranno rinchiusi in box 1x1x1 metri

    ecco perchè nella campagna dell’ulivo-margherita ci sono i ragazzi in scatola…

  2. alternative?
    (il 90% delle persone che conosco è un ingranaggio inconsapevole ma più o meno soddisfatto di ciò che scrivi: un vestitino qui, una pippata lì ed è di nuovo lunedì)

    maste

  3. qbic:mmm…ma sai che hai ragione?
    maiamaia:intendi questa? È vero, c’è un maledetto filo rosso che collega le due cose, in modo sottile ma diretto. Complimenti, davvero un occhio fine!
    ciadel:ti rendi conto, una vita cinisella dentro? Dai, anche senza ventilare drastiche Soluzioni Finali, ti sembra vita questa?

  4. qbic:mmm…ma sai che hai ragione?
    maiamaia:intendi questa? È vero, c’è un maledetto filo rosso che collega le due cose, in modo sottile ma diretto. Complimenti, davvero un occhio fine!
    ciadel:ti rendi conto, una vita cinisella dentro? Dai, anche senza ventilare drastiche Soluzioni Finali, ti sembra vita questa?

  5. qbic:mmm…ma sai che hai ragione?
    maiamaia:intendi questa? È vero, c’è un maledetto filo rosso che collega le due cose, in modo sottile ma diretto. Complimenti, davvero un occhio fine!
    ciadel:ti rendi conto, una vita cinisella dentro? Dai, anche senza ventilare drastiche Soluzioni Finali, ti sembra vita questa?

  6. per certi è vita, si soffre e quasi non te ne accorgi. Piccoli obiettivi: arrivare al venerdì, a una macchina migliore, a qualche responsabilità in azienda. Poi a quarant’anni si va sui viali a farsi coprire da un travone.

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